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Il nostro Intestino: una risorsa inesauribile di sostanze per il nostro organismo

Le cose indispensabili per vivere sono:

nutrirsi

respirare

dormire

Tutto quello che mangi finisce dopo alcuni passaggi nel tuo intestino. Senza nulla togliere a tutti gli organi che intervengono nella fase precedente, ma l’intestino è l’organo fondamentale perché regola direttamente o indirettamente moltissime funzioni.

Parliamo quindi di intestino, cominciamo a capire che è un organo che non dovrebbe mai dare segni, cioè una persona che sta ferma non dovrebbe sentire il cuore se non si mette ad ascoltarlo, quindi non deve neanche sentire lo stomaco che sta lavorando, allo stesso modo non dovrebbe sentire gli alimenti che transitano nel colon. L’intestino non dovrebbe dare segni, se l’intestino non si sente vuol dire che sta bene.

Se io ho una gamba che mi fa male, mi siedo e dovrebbe passarmi il dolore, stessa cosa se mi fa male un braccio, posso stare fermo e poi mi passa il dolore. Qual è il problema con l’intestino?

Non possiamo metterlo in stand by, non possiamo tenerlo fermo! Il mal di pancia genera paura e ci spinge a chiederci: “chissà cosa mi sta succedendo?”, “chissà cosa ho dentro la pancia”, é una reazione molto comune. Il problema è che mi preoccupo immediatamente, perché so che non posso tener fermo l’intestino e la preoccupazione va subito alla testa. Molte persone si spaventano quando percepiscono dolore alla pancia e possiamo dire che generalmente non si dovrebbe sentire quando parliamo di serenità intestinale. Lo svuotamento gastrico, il dolore gastrico, il dolore Colico e i borborigmi (rumori che sentiamo provenire dalla pancia) non dobbiamo neanche sentirli, questo perché vuol dire che siamo in presenza di una contrazione con delle feci che non sono ancora arrivate ad una consistenza adeguata, o c’è troppa aria o c’è troppa acqua, quindi non è stata ancora riassorbita. Dobbiamo tenere presente che nel colon ci sono delle feci ancora liquide, poi nel colon trasverso le feci diventano più fangose, abbastanza dense e poi dalla flessura spenica fino all’evacuazione sono più o meno compattate tenendo presente che abbiamo il colon discendente e poi abbiamo il sigma. Il sigma, pezzo di intestino fatto tipo la vite di Archimede, una vite senza fine quindi, tutto si muove dentro gira e viene compattato il tutto e preparato per il retto per poi espellere le feci. Questo movimento noi non lo dobbiamo mai percepire, non dobbiamo sentire dolorini, movimenti, o rumori abbastanza fastidiosi a livello intestinale, perché quanto succede sta ad indicare una mescolanza di gas e acqua e questo ovviamente non fa molto bene al nostro intestino.

Il nostro intestino sano non da nessun segno di sé

Generalmente l’evacuazione dovrebbe avvenire al mattino possibilmente dalle 05:00 alle 07:00, come indicavano gli antichi cinesi con la medicina tradizionale cinese. Molte persone si alzano al mattino, generalmente fanno qualche passo per arrivare al bagno oppure si bevono il caffè o si fumano una sigaretta (che è sempre sconsigliato) e poi evacuano; questo perché la camminata oppure il caffè sono tutte azioni che stimolano il diaframma che spinge questo accumulo di feci che si è depositato nella parte sinistra del nostro intestino, durante la notte. Questo rito mattutino che per molti si ripete con costanza si ripercuote anche a livello emotivo in tutto l’arco della giornata, cioè la persona è più serena, è più tranquilla, mentre se si fa fatica ad evacuare al mattino o peggio non lo si fa proprio, diventa molto più suscettibile e nervosa. Sempre più persone soffrono di problemi intestinali, per esempio la colite; la colite è un disturbo molto diffuso molto frequente e sinceramente trascurato.

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